Proverbi

Via dei Gesuiti, 20 ,
70122 Bari

Visite: 87667

Carissimi baristi pugliesi,

Vi scrivo con amicizia e rispetto, sulla scia di un mio carissimo amico sacerdote di Genova, che si è rivolto per gli stessi motivi ai baristi della sua città, per evitare che tante persone e famiglie, oberate da debiti, rimaste senza lavoro, finiscano di rovinarsi ulteriormente ricorrendo al gioco d'azzardo.

Sono già circa un milione le vittime dell'azzardo e altri tre milioni di italiani rischiano di diventarlo perché "drogati".

Comprendo i sacrifici che affrontate per dare serenità alle vostre famiglie, in particolare ai vostri figli. Ma vi chiedo: se la vostra sicurezza economica dovesse essere motivo di ulteriori disastri per altre famiglie, vi sentireste davvero a posto con la coscienza, da poter guardare negli occhi i vostri figli? Tante persone nei bar con le "macchinette" si giocano la famiglia, gli affetti, il futuro e la speranza!

Ho ascoltato tante "vittime del gioco", per ognuna di loro c'è una storia di disperazione.

Vi supplico, in nome di Dio, rimuovete le "macchinette" dai vostri esercizi! In tanti lo hanno fatto: allunghiamo questa catena di solidarietà!

Il denaro guadagnato sia quello benedetto dal Signore che non benedice quello che rende "più povero chi è già povero".

Pregherò e farò pregare per voi, per le vostre famiglie, per il vostro lavoro, per i vostri figli. L'ho già fatto celebrando la Messa in Santa Marta con Papa Francesco che mi ha incoraggiato a continuare il mio servizio nella lotta all'usura e alle sue cause: una di queste è l'azzardo!

Mi auguro di ricevere presto tante adesioni in modo che insieme ai tanti volontari della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari possa consegnarvi un bollino da esporre con evidenza nel vostro locale per lasciar apprezzare ai vostri clienti la grande dignità di questa scelta.

Confido nella vostra sensibilità umana e cristiana.

Bari, 17 Febbraio 2014

Don Alberto D'Urso
Presidente Fondazione Antiusura S. Nicola e SS. Medici di Bari

BAR ADERENTI ALLA CAMPAGNA "NO SLOT SI CAFE'"