UDIENZA PONTIFICIA DEL 3 FEBBRAIO 2018: DISCORSO DI PAPA FRANCESCO AI MEMBRI DELLA CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA IN SALA CLEMENTINA ~ SALUTO DEL PRESIDENTE MONS. D'URSO ~ OMELIA DEL CARD. COMASTRI ALLA SANTA MESSA NELLA CAPPELLA DEL CORO IN SAN PIETRO
Usura e gioco d'azzardo sono fenomeni collegati e da combattere con ogni mezzo.
Lo ha detto Papa Francesco ai rappresentanti della Consulta Nazionale Antiusura e delle 30 Fondazioni antiusura associate che Sabato 3 febbraio sono stati ricevuti in Udienza privata nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano.
Dopo il saluto e il ringraziamento del Presidente della Consulta Nazionale Antiusura mons. Alberto D’Urso, il Pontefice ha sottolineato che «L'usura è un peccato grave: uccide la vita, calpesta la dignità delle persone, è veicolo di corruzione e ostacola il bene comune. Essa indebolisce anche le fondamenta sociali ed economiche di un Paese. Infatti, con tanti poveri, tante famiglie indebitate, tante vittime di gravi reati e tante persone corrotte nessun Paese può programmare una seria ripresa economica né tanto meno sentirsi al sicuro».
In precedenza i 300 partecipanti all'Udienza avevano partecipato alla Messa presieduta dal Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità e Arciprete della Basilica Vaticana, nella Cappella del Coro della stessa Basilica. E si erano fermati in preghiera sulla tomba di san Giovanni Paolo II cui è intitolata la Consulta Nazionale Antiusura.
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